Seminario "I luoghi come architettura dell’informazione e palinsesto"

  • Data: 05 maggio 2015 dalle 14:30 alle 16:30

  • Luogo: Aula Ercolani 1, Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria, Mura Anteo Zamboni 2b

Martedì 5 maggio 2015, h. 14:30, nell'ambito dell'insegnamento Interazione Persona - Computer, presso l'Aula Ercolani 1, Dipartimento di Informatica Mura Zamboni 2, Bologna, Luca Rosati, principale esperto italiano in Information Architecture, terrà il seminario "I luoghi come architettura dell’informazione e palinsesto"

 

Abstract

Qualunque luogo – e tanto più quel complesso strutturato che è la città – può essere letto come architettura dell’informazione e palinsesto. Luoghi e città infatti non sono una mera infrastruttura fisica e sociale ma sistemi informativi complessi che elaborano informazioni piuttosto che farle semplicemente circolare (Coward & Salingaros 2004).

La diffusione capillare di dispositivi mobili, sensori e sistemi intelligenti fornisce oggi ai luoghi una capacità potenziata di raccogliere, processare e reagire all’informazione (Greenfield 2011). I luoghi diventano così intelligenti e capaci di interagire.

L’ecosistema urbano produce “miliardi e miliardi di traiettorie”, “le microstorie delle persone in relazione agli oggetti” e agli spazi (Sterling 2005): attraverso l’internet delle cose, la geolocalizzazione, i social network, queste storie diventano tracciabili e registrabili; divengono traiettorie incorporate negli ambienti materiali per futuri consumi, ri-mediazioni, costruzioni di senso.

In questa prospettiva i luoghi divengono anche palinsesti, tavole in cui si depositano “gli strati di una scrittura che è possibile cancellare, scrivere e riscrivere più e più volte, come se si fosse perennemente alle prese con la stesura di una minuta”; essi divengono “sede di un palinsesto mnemonico”, e le sue topografie “veri e propri tracciati emozionali” (Bruno 2009).

Il seminario presenterà alcune linee-guida capaci di spiegare in che modo il matrimonio fra atomi e bit, fra ambienti e ubiquitous computing può essere sfruttato per migliorare l’esperienza (user experience) dei luoghi.

 

Bio

Architetto dell’informazione ed esperto di usabilità, Luca Rosati cura progetti web per grandi aziende e pubblica amministrazione. È professore a contratto di architettura dell'informazione all’Università per Stranieri di Perugia, è tra i fondatori di Architecta (l’associazione che promuove l’architettura dell’informazione in Italia), fa parte dello comitato editoriale del Journal of Information Architecture. Il suo ultimo libro è Pervasive Information Architecture (Morgan Kaufmann 2011, con Andrea Resmini). Il suo sito web è lucarosati.it.